La storia di un barista
Bar in zona Famagosta (Milano)
“Ho sempre lavorato in questo settore, mi è sempre piaciuto, ho avuto diversi locali ed ho maturato quindi una buona esperienza. Il nostro bar è una realtà inserita in un complesso di uffici, siamo qui da 7 anni, ci sono diverse aziende, molte delle quali hanno già al loro interno un’area relax; la prima sfida quindi è stata quella di offrire un servizio che convincesse impiegati e dirigenti a venire da noi, anziché accontentarsi di quello che offrivano le macchinette, oggi posso dire che ci siamo riusciti.”
Il 90% della nostra clientela è appunto rappresentata da persone che lavorano nel palazzo ma il contesto competitivo è assai complicato, è rappresentato in particolare da un grande supermercato che ha al proprio interno un bar/ristorante e da una mensa.
Sono strutture di grandi dimensioni con le quali non è per nulla semplice competere, il prezzo è sicuramente la prima leva decisionale per il cliente, è molto più rilevante rispetto a qualche anno fa, ma per noi è altrettanto fondamentale dare qualità, riuscire a stare al passo con le evoluzioni del mercato ed accontentare e capire le tendenze ed i bisogni del cliente. Fortunatamente il servizio è ancora un elemento di differenziazione, i nostri baristi hanno tutti seguito un corso professionale e periodicamente frequentano corsi di aggiornamento, collaboriamo anche con una scuola, insomma cerchiamo di essere preparati sotto ogni punto di vista.
Negli ultimi anni abbiamo allargato la nostra gamma di prodotti e continuiamo a farlo, inserendo prodotti biologici, vegani e per celiaci, Lekkerland ci ha aiutato molto sotto questo aspetto, infatti il 70-80% di tutto ciò che proponiamo lo acquistiamo da loro.
Io sono cliente Lekkerland da almeno 12 anni, è un partner assolutamente affidabile. Mi permette di avere un’ampissima scelta di aziende e prodotti da cui attingere, riuscendo a proporre prezzi concorrenziali con buona qualità e, dettaglio rilevante, avere una figura che ci affianchi costantemente e ci aiuti nella gestione degli ordini e nel valutare nuovi prodotti. E’ decisamente un valore aggiunto molto importante. Non sono per nulla aspetti secondari e da sottovalutare, soprattutto ai giorni d’oggi dove si tende ad informatizzare tutto, anche ciò in cui la figura umana fa ancora una grande differenza”.